Torre Angela è abituata alle sue vittorie, i romani forse no, ma stanno scoprendo anno dopo anno il nuovo campioncino della boxe laziale e internazionale (il nonno è nato in Egitto ma è romano doc di seconda generazione, ndr). Lui si chiama Anthony El Moety talento romano della Boxe Torre Angela di via Biccari, dove si allena da anni con il suo maestro, suo padre Alessandro, e dove la scorsa settimana ha portato la fascia del suo secondo titolo consecutivo di boxe conquistato nella categoria juniores, nei 52 chilogrammi, il terzo di fila (il primo l’ha conquistato nella categoria schoolboys nel 2022 il secondo nel 2023 sempre nelal categoria juniores). Eppure il “professore” nonostante i suoi 15 anni come lo chiama il tecnico federale azzurro degli schoolboys e campionissimo Patrizio Oliva, per la sua tecnica e la sua pulizia pugilistica come quella alla Muhammad Ali (o alla Cassius Clay come dir si voglia) vanta fino ad oggi un record straordinario di 40 match vinti e 2 sole sconfitte incassate proprio nelle due finali europee perse, l’ultimo argento conquistato l’anno scorso in Romania.
Il campioncino di Torre Angela classe 2008 studente dell’istituto di scienze umane Benedetto da Norcia di via Anagni a Centocelle dove frequenta il secondo anno si divide tra studio e palestra (il duro allenamento lo ha fatto vincere in tre anni 3 titoli italiani, due di vicecampione europeo, un campione internazionale, e due volte il titolo di campione del round robin, oltre ad essee un pugile in pianta stabile della nazionale italiana).
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Una palestra dove passa gran tempo della sua giornata in compagnia del suo papà, del suo fratellino più piccolo Marzio di soli undici anni che sta seguendo le sue orme e spesso anche della mamma Roberta (anche presidente della società di boxe).